Auguri di un Santo Natale 2022

Per gli auguri di questo Santo Natale 2022 ho voluto scegliere l’immagine di una Natività originale, un po’ fuori dagli schemi della rappresentazione classica dell’Avvento della notte di Betlemme.

Ho optato per un quadro poco noto ma assai evocativo del pittore Fritz von Uhde.

Mi hanno colpito due cose di quest’opera. La prima è la capacità dell’artista di rendere espressione viva la prossimità di Dio nella concretezza della realtà, come a dire che il mistero del Logos fatto carne passa anche attraverso la prosaica necessità di preparare un cibo.

Il secondo aspetto interessante è quello della centralità del ruolo di Giuseppe. Nella consueta rappresentazione artistica della Santa Notte, normalmente il padre putativo del Salvatore è sempre posto in secondo piano, se non addirittura relegato in un angolo. Nel quadro di von Uhde non è così, anzi. Con una tenerezza raramente riscontrabile in altre opere d’arte, San Giuseppe partecipa attivamente alla scena rappresentata dall’artista.

Quest’immagine mi ha fatto venire in mente un libro di don Fabio Rosini che mi sento di consigliare. Il titolo è:  San Giuseppe – Accogliere, custodire, nutrire.

È un libro che propone in maniera intelligente un cammino per apprendere a non sprecare la bellezza, per aprirsi ad accogliere la grazia, per custodire ciò che è prezioso e nutrire ciò che salva. Su imitazione di Giuseppe, uomo tanto solido quanto umile, tanto forte quanto docile, Rosini ci dice che possiamo imparare l’arte della custodia della vita, quella altrui e quella propria, quella naturale come quella dello Spirito. San Giuseppe è quel padre che davvero manca a questa generazione e che dobbiamo riscoprire e ridiventare.

Mi ha colpito una frase del libro: «Si può generare una vita in pochi istanti ma poi occorre occuparsi concretamente di tutto il tempo che c’è tra la fecondazione di un bambino e l’indipendenza di un adulto». Occuparsi concretamente significa anche nutrire. Ecco perché stupisce positivamente una Natività in cui San Giuseppe viene rappresentato  intento a preparare il pasto.

Credo che il quadro di Fritz von Uhde sarebbe stata un’ottima immagine per la copertina del libro di don Fabio Rosini.

Auguri di un Santo Natale 2022.

Gianfranco Amato

Gianfranco Amato, avvocato, opera attivamente nel campo della bioetica da circa venticinque anni. È conferenziere a livello internazionale su tematiche bioetiche, riguardanti in particolare la famiglia, l’educazione, le dipendenze giovanili, e il diritto naturale. È stato nominato, in qualità di esperto, Direttore del Comitato Tecnico Scientifico dell’Osservatorio permanente sulle famiglie della Regione Siciliana, con decreto assessoriale n. 81 del 23.5.2023 È stato più volte audito, sempre in qualità di esperto, dal Parlamento italiano, sia al Senato che alla Camera dei Deputati, su proposte di legge attinenti alle tematiche di cui si occupa, in particolare in tema di libertà di opinione e di famiglia. È Presidente nazionale dell’organizzazione Giuristi per la Vita, un gruppo di avvocati, magistrati e docenti universitari che combattono a livello legale in difesa del diritto alla vita, della famiglia e della libertà di educazione. È noto anche in America Latina, soprattutto in Messico, Costa Rica e Cile, dove viene spesso invi- tato, in qualità di esperto internazionale, da istituzioni pubbliche a livello parlamentare, da Ordini Professionali, e da varie Università cui collabora a livello accademico. Ha scritto una quindicina di libri Ha ottenuto il premio “Testimoni 2014” dalla Fondazione Fides et Ratio, e il premio internazionale all’Impegno Sociale 2015 intitolato alla memoria dei giudici martiri Rosario Livatino, Antonino Saetta e Gaetano Costa.