Premi e pubblicazioni

Una lista cronologica delle pubblicazioni e dei premi ricevuti

 

2017 – Un caldo semestre

Una raccolta di articoli scritti dall’autore negli ultimi sei mesi del 2016, dai quali emerge una spietata critica nei confronti dell’atteggiamento “Politically Correct” denunciato in alcuni autorevoli esponenti del governo italiano, contrapposto alla coraggiosa e ferma testimonianza di alcuni sacerdoti cattolici che continuano ad opporsi strenuamente alla dittatura del pensiero unico.

 

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2016 – Per l’umano & per l’eterno. Il dialogo con don Giussani continua

libro_gianfranco_amato_per_l_umano_e_per_l_eterno_isbn_9788881556847Di fronte alla grave crisi personale e sociale che attanaglia il tempo presente, due amici, discepoli di mons. Luigi Giussani, rendono pubblico il loro dialogo sull’uomo e sul bene comune che continua, anche oltre la morte, quotidianamente, col Fondatore del Movimento di CL, attraverso i suoi scritti e, grazie alla preghiera, nella comunione dei santi. Un testo che, nel suggerire un metodo per discernere la realtà e vivificarla, ripropone con speciale evidenza l’identikit del cristiano, uomo nel mondo ma non di questo mondo. Così gli spunti qui offerti si fanno invito ad approfondire l’intera opera di Giussani a cui puntualmente si riferiscono, per imparare, come lui, a pensare, amare e agire nella presenza di Cristo a ogni livello dell’esistenza, ogni istante della propria vita.

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2015 – Premio Internazionale all’Impegno Sociale

Ha ottenuto il Premio Internazionale all’Impegno Sociale 2015 intitolato alla memoria dei giudici martiri Rosario Livatino, Antonino Saetta e Gaetano Costa, e conferito a coloro che si battono, con sacrificio e rischio personale, per un impegno sociale improntato ai valori della vita, della giustizia, della verità e della fede, in difesa della legalità, del rispetto delle regole, della divulgazione di un’informazione libera e corretta. La cerimonia del conferimento del Premio è avvenuta il 21 settembre 2015 – data della barbara uccisione del giudice Rosario Livatino per cui è in corso un processo di beatificazione – nell’ambito del XXI Memorial “Rosario Livatino, Antonino Saetta e Gaetano Costa”, con la seguente motivazione: «Perché alla luce di un martirio in nome della giustizia, si operi sempre nel timore di DIO, nel rispetto dell’uomo, con amore, dignità, solidarietà, scrupolo e serietà per un reale impegno sociale che affermi Valori e Ideali limpidissimi, affinché davanti a DIO PADRE possiamo un giorno dire “abbiamo amato la giustizia e difeso il giusto, l’indifeso e il povero, cercato la pace, amato tutti, reso migliore il mondo di come l’abbiamo trovato”».


2015 – Pubblicazione – Gender (d)Istruzione – Le nuove forme di indottrinamento nelle scuole italiane

Gender (d)istruzione “Et in nullo perterriti ab adversariis.” Così San Paolo esortava i Filippesi ad avere coraggio contro gli avversari, a non avere paura di proclamare la Verità anche quando è scomodo alle orecchie del potere. Anzi proprio quando è scomodo occorre gridare più forte e con maggiore convinzione. In questa sua ultima opera l’amico Gianfranco Amato ha dimostrato coraggio. È davvero preziosa questa accurata e documentata ricostruzione del tentativo di indottrinamento operato nelle scuole italiane, che stanno sempre più assomigliando a quei «campi di rieducazione e manipolazione educativa» già vissuti nelle grandi dittature genocide del secolo XX, oggi sostituti dalla dittatura del “pensiero unico”, per usare le parole di Papa Francesco.

Citazione di Mons. Luigi Negri
dalla prefazione del libro di Gianfranco Amato “Gender (D)istruzione”

«Il tempo si è fatto breve veramente. Utilizziamo il tempo per vivere quello che il Signore ci ha fatto incontrare, per comprenderlo sempre di più e per comunicarlo. Per questo vale la pena dare la vita».

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2014 – Premio “Testimoni” dalla Fondazione Fides et Ratio

Ha ottenuto il Premio “Testimoni” 2014 dalla Fondazione Fides et Ratio con la seguente motivazione: «perché, attraverso una assidua, coraggiosa, instancabile attività svolta alla guida dei “Giuristi per la Vita”, ha promosso e difeso il valore della vita umana, offrendo così una esemplare testimonianza della buona battaglia apologetica».


2014 – Pubblicazione – Omofobia o Eterofobia? Perchè opporsi ad una legge ingiusta e liberticida

libro_gianfranco_amato_omofobia_o_eterofobia_isbn_9788864092881Oggi quello che sta accadendo – spesso con la connivenza di molti – è qualcosa che non ha paragone nella storia, se non nelle epoche buie dei totalitarismi sanguinari e violenti. Si sta tentando di imbavagliare la libertà di espressione (a tutti i livelli, compresa la libertà di stampa), e sembra che più nessuno sia capace di reagire.
«In questo suo ultimo interessante lavoro l’amico Gianfranco Amato rende giustizia, con il piglio coraggioso che lo contraddistingue, alla verità dei fatti, offrendoci una ricostruzione dettagliata e documentata di quanto avvenuto attorno alla vicenda della controversa proposta di legge sull’omofobia. In questa sua opera emerge chiaro e forte il grido di allarme per i rischi che comporta un intervento normativo in quella delicata materia. Una vera e propria emergenza democratica, dal momento che in gioco vi sono i diritti costituzionali della libera manifestazione del pensiero e della libertà religiosa. Come ho avuto modo di dire, la libertà di coscienza, con la conseguente libertà di opinione, di scelte culturali e religiose, costituisce la base di quella sana laicità che l’Occidente ha recuperato dopo secoli di fatiche, di tensioni e di violenze, grazie anche al contributo della grande tradizione di vita e magisteriale della Chiesa cattolica. Oggi su questa sana laicità del nostro popolo e della nostra società incombe un pericolo gravissimo (…). Si profila quindi per la prima volta, a più di settant’anni dalla fine del regime fascista, il reato di opinione, cifra identificativa dei tempi torbidi delle ideologie statali, che parevano definitivamente consegnati alla Storia (…). Oggi assistiamo al tentativo di una vera e propria rivoluzione antropologica. E noi come vescovi, come Chiesa, non possiamo assistere passivamente alla tragedia che ci è di fronte. Come ho recentemente affermato, il reiterato silenzio della Chiesa nei confronti di questa rivoluzione in atto ci renderà, nel giudizio degli storici futuri, in qualche modo conniventi. Questa è una grave eventualità: una Chiesa che vuole essere presente nel paese, e che aveva ricevuto da Benedetto XVI nell’indimenticabile convegno di Verona il compito di custodire e sviluppare la cultura del nostro popolo, che contiene anche una energia di civilizzazione, credo che debba chiedersi se è all’altezza del compito che la base popolare e la suprema Autorità della Chiesa ci consegnano».

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2013 – Pubblicazione – L’Indulto di Agatha Christie – come si è salvata la Messa tridentina in Inghilterra

libro_gianfranco_amato_l-indulto-di-agatha-christie_isbn_8864091939In questo libro Gianfranco Amato mette in luce un episodio poco noto nel mondo cattolico italiano e legato alla tradizione liturgica della Chiesa. Si tratta dell’appello rivolto a Paolo VI per salvare la Messa Tridentina sottoscritto il 6 luglio 1971 da 57 esponenti del mondo culturale inglese, tra i quali la nota scrittrice Agatha Christie, il cui nome è stato successivamente associato all’indulto concesso dallo stesso Pontefice. Interessanti appaiono le motivazioni per cui personaggi distanti dalla Chiesa Cattolica decisero di intercedere per la sopravvivenza della Messa secondo l’usus antiquor, ma ancora più interessanti sono le considerazioni che Amato trae utilizzando come spunto la vicenda del cosiddetto Indulto di Agatha Christie, e che possono essere articolate su tre piani. Il primo riguarda l’analisi storica della profonda avversione ideologica dei Riformatori protestanti, e in particolare di quelli anglicani, nei confronti della celebrazione liturgica della Messa cattolica, in quanto espressione suprema del dogma della transustanziazione. Il secondo è relativo alla denuncia di alcuni abusi liturgici che hanno purtroppo caratterizzato il periodo postconciliare. Il terzo piano riguarda la natura propria della liturgia cattolica, quale piena attuazione dell’avvenimento della vita, passione, morte e resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo, che prende forma nell’organismo sacramentale e coinvolge i fedeli in senso sostanziale e fondamentale, facendoli appartenere a Cristo e alla Sua Chiesa attraverso i sacramenti dell’iniziazione cristiana, e poi li accompagna nelle grandi scelte e nelle grandi stagioni della loro vita. È proprio sulla liturgia, infatti, che si gioca la verità della fede perché in quel particolare ambito si evidenzia la grande alternativa che Benedetto XVI ha posto all’inizio della sua enciclica Deus caritas est: il cristianesimo non è un’ideologia di carattere religioso, non è un progetto di carattere moralistico, ma è l’incontro reale e concreto con Cristo che permane e si svolge nella vita della Chiesa e nella vita di ogni cristiano. (dalla prefazione di Mons. Luigi Negri, Arcivescovo di Ferrara-Comacchio)

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2012 – Pubblicazione – I Nuovi Unni – il ruolo della Gran Bretagna nell’imbarbarimento della civiltà occidentale

libro_gianfranco_amato_i_nuovi_unni_asin_b009ccap3oPerché proprio la Gran Bretagna pare essere diventata il laboratorio sociale di una civiltà scristianizzata? Che cosa è accaduto nella storia di quell’Isola – un tempo gloriosa provincia dell’Impero romano – che ha portato allo smarrimento dell’identità di un popolo, ed al suo imbarbarimento? Questo libro tenta di dare una risposta attraverso un’attenta analisi storica, culturale, sociale e filosofica davvero convincente, e per alcuni tratti avvincente. Fenomeni come l’individualismo, il politicamente corretto, il positivismo scientifico, le aberrazioni bioetiche, il sentimentalismo, il soggettivismo artistico, l’animalismo, e la Massoneria vengono analizzati sulla base della loro connessione con il declino del mondo anglosassone maturato a seguito dello scisma d’Occidente e della conseguente tragica separazione da Roma. Con la sua divisione in due sezioni il saggio consente da una parte di capire le ragioni storiche, culturali che hanno portato all’attuale decadimento della società del Regno Unito, e dall’altra di avere un’impietosa fotografia di ciò che accade nella banale realtà quotidiana, attraverso eventi realmente accaduti che dimostrano la fondatezza delle riflessioni storiche, filosofiche e sociologiche contenute nella prima parte del libro.

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2010 – Pubblicazione – Un anno alla finestra

libro_gianfranco_amato_un_anno_alla_finestra_isbn_Il libro raccoglie una serie di articoli scritti dall’autore per “Avvenire”, “Il Sussidiario.net”, “l’Occidentale”, “l’Opinione delle Libertà” e altre testate giornalistiche italiane. Il criterio utilizzato nella redazione degli articoli è quello di un giudizio che scaturisce dalla valutazione di un preciso fatto di cronaca, con uno sguardo particolarmente rivolto a ciò che sta accadendo in Gran Bretagna, possibile futuro paradigma dei rischi che corriamo. I temi toccati – che spaziano dalla bioetica alla libertà religiosa – non sono mai affrontati nell’ottica di un’astrazione intellettuale, ma vengono analizzati partendo sempre dall’osservazione di un episodio realmente accaduto, dalla concretezza dell’ordinario vissuto quotidiano. Questo metodo della narrazione cronachistica rende ancora più immediatamente percettibili i pericoli che sta correndo la società contemporanea nel suo disperato tentativo di esiliare Dio. Il titolo scelto per il libro, “Un anno alla finestra”, nasce proprio dal desiderio di osservare la realtà con uno sguardo umano libero e intelligente, ovvero cristiano. L’arco temporale preso in considerazione è di dodici mesi esatti: dal marzo 2009 al marzo 2010, e la lettura sequenziale degli articoli riesce a mostrare un’impressionante vision d’ensemble dei mutamenti antropologici in atto nella società contemporanea. Un solo anno è più che sufficiente per rendere efficacemente l’idea di quello che sta accadendo attorno a noi, e per offrirci la fotografia impietosa di una civiltà che sta per smarrire il senso della sua stessa esistenza.

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